ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Tutto quello che c'è da sapere

che cos'è?

L’assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.

L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.
L’assegno è definito:

UNICO

poiché è finalizzato alla semplificazione e al potenziamento degli interventi
diretti a sostenere la genitorialità e la natalità;

UNIVERSALE

in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a
carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40.000.


QUALI PRESTAZIONI VA A SOSTITUIRE


Con l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale, a decorrere dal mese di marzo 2022
sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, assorbite dallo stesso assegno:

premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani)


assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori 


assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani (ANF)

assegno di natalità (cd. Bonus bebè)


detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni


RIMANE INVECE IN VIGORE IL BONUS ASILO NIDO



CHI PUò PRESENTARE

LA DOMANDA?


La domanda di assegno unico e universale per i figli a carico può essere presentata a decorrere dal 1° gennaio da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale, a prescindere dalla convivenza con il figlio.

La domanda può essere presentata anche mediante tutore del figlio ovvero del genitore, nell’interesse esclusivo del tutelato.
Al compimento della maggiore età, i figli possono presentare la domanda in sostituzione di quella eventualmente già presentata dai genitori e chiedere la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante.


A CHI è RIVOLTO?


l'assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari:

CON FIGLI MINORENNI

Per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, con decorrenza dal settimo mese di gravidanza; 

CON FIGLI MAGGIORENNI

Per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che si trovi in una
delle seguenti condizioni:
1. frequenti un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea;
2. svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
3. sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
4. svolga il servizio civile universale; 

CON FIGLI CON DISABILITà

Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.


REQUISITI

L’assegno unico e universale per i figli a carico riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc.
La misura è riconosciuta a condizione che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno: 

Sia cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;

Sia o sia stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

Sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;

Sia residente e domiciliato in Italia;


RICHIEDERE L'ASSEGNO STEP BY STEP

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

La seguente documentazione è OBBLIGATORIA per l'evasione della pratica.

In mancanza della suddetta documentazione non sarà possibile prendere in carico la pratica. E 'obbligatorio caricare tutti i giustificativi anche se già presentati per altre pratiche richieste sul portale. 

Isee in corso di validità (senza omissioni)
carta identità e codice fiscale dei genitori 
carte identità e codice fiscale dei figli
iban del genitore richiedente (qualora si volesse richiedere il pagamento al 50% è necessario specificare anche l'iban dell'altro genitore)
specificare sempre aprendo un ticket o allegando una autocertificazione se i due genitori lavorano oppure no
specificare sempre aprendo un ticket o allegando una autocertificazione si ci sono figli disabili nel nucleo familiare

IMPORTO DELL’ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE
PER I FIGLI A CARICO

L’importo dell’assegno unico e universale è determinato in base all’ISEE eventualmente
presentato del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico
e di numerosi altri elementi. In particolare, è prevista:

QUOTA VARIABILE
una quota variabile modulata in modo progressivo (si va da un massimo di 175 euro per
ciascun figlio minore con ISEE fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro per ciascun
figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40.000 euro). Gli importi
dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati nelle ipotesi di nuclei numerosi (per
i figli successivi al secondo e per i nuclei con quattro o più figli), madri di età inferiore a
21 anni, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, figli affetti da disabilità.
QUOTA DI COMPENSAZIONE
una quota a titolo di maggiorazioni per compensare l’eventuale perdita economica
subita dal nucleo familiare, se l’importo dell’assegno unico dovesse risultare inferiore
alla somma dei valori teorici dell’assegno al nucleo familiare (componente familiare) e
delle detrazioni fiscali medie (componente fiscale), che si sarebbero percepite nel
regime precedente.

ALCUNE INFORMAZIONI UTILI

SE HO IL REDDITO DI CITTADINANZA POSSO RICHIEDERLO?

Ai nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza l’assegno unico e universale è corrisposto d’ufficio dall’INPS, senza necessità di presentare apposita domanda. 

NEUTRALITA' FISCALE

L’assegno unico e universale non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF.
L’assegno è compatibile con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali.
L’assegno unico non rientra tra i trattamenti assistenziali considerati per determinare il reddito familiare. 

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